OpenAI sta lavorando a GPT5?

OpenAI Presenta Domanda di Marchio per GPT-5: Implicazioni e Analisi
OpenAI OpCo, LLC ha recentemente presentato una domanda per il marchio “GPT-5” presso l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti (USPTO). Questa mossa potrebbe rappresentare un segno tangibile dei progressi in atto nel settore dell’intelligenza artificiale.
Dettagli sulla Domanda di Marchio GPT-5 Secondo quanto inizialmente riportato da Windows Latest e condiviso su vari tweet, la registrazione del marchio intende coprire una vasta gamma di categorie. In particolare, riguarda programmi e software scaricabili legati ai modelli linguistici, alla produzione artificiale di discorso e testo umano, e al trattamento naturale del linguaggio, che comprende la generazione, comprensione e analisi.
La domanda include anche software basati su machine learning per il trattamento del linguaggio e del discorso, la traduzione del testo o del discorso da una lingua all’altra, la condivisione di set di dati per il machine learning, l’analisi predittiva e la costruzione di modelli linguistici.
Le funzioni aggiuntive comprendono la conversione di file audio in testo, il riconoscimento vocale, la creazione e generazione di testo e lo sviluppo, l’esecuzione e l’analisi di algoritmi in grado di imparare ad analizzare, classificare e agire in risposta all’esposizione dei dati.
Inoltre, la domanda si estende a software per lo sviluppo e l’implementazione di reti neurali artificiali. OpenAI intende anche fornire Software as a Service (SaaS) per queste funzioni. Al momento, la domanda è nella fase di “elaborazione di una nuova domanda”, il che significa che l’ufficio l’ha accettata ed è in attesa di assegnarla a un avvocato esaminatore.
Come termine di paragone, OpenAI OpCo, LLC ha presentato una domanda simile per GPT-4 il 13 marzo 2023. Il sito web dell’USPTO indica che sta elaborando domande presentate tra il 29 settembre 2022 e il 13 ottobre 2022.
Il Futuro di GPT-5 L’atto di deposito del marchio GPT-5 da parte di OpenAI potrebbe avere diverse implicazioni. Durante un recente evento, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha discusso lo sviluppo di GPT-5 affermando: “Abbiamo molto lavoro da fare prima di GPT-5. Ci vuole molto tempo. Non siamo certamente vicini. Ci devono essere ulteriori audit di sicurezza. Vorrei potervi parlare della tempistica del prossimo GPT.”
Anche se ciò potrebbe non significare che presto sarà disponibile un nuovo modello di lingua di maggiore potenza, la presentazione della domanda sottolinea un avanzamento continuo della tecnologia IA, in particolare nel processing del linguaggio naturale e nel machine learning.