Lo Smart Working è qui per restare ed evolversi

Lo Smart Working dopo l’emergenza pandemica è qui per restare, per diventare una nuova forma di lavoro riconosciuta e apprezzabile ha però bisogno dei giusti strumenti, vediamo l’attuale scenario e proviamo a capire di cosa c’è bisogno per creare un nuovo paradigma di rapporto lavorativo.
Definizione Smart Working
Lo Smart Working in Italia è stato in questi ultimi anni confuso con il telelavoro o lavoro da casa, tuttavia la sua ragion d’essere è totalmente diversa ed è molto più innovativa sia dal punto di vista lavorativo che sociale.
Secondo la definizione normativa, contenuta nella Legge n. 81/2017 “Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.”
Quadro Normativo, un contratto di lavoro dedicato
Il quadro normativo attuale è definito dalla legislazione introdotta nel 2017, al momento a causa dell’emergenza covid è stato prorogato un regime di smart working semplificato nel settore privato per il quale è prevista l’assenza del caricamento sul portale telematico dell’accordo di lavoro tra le parti, rendendolo di fatto simile ad un contratto di telelavoro. Ma dal 1° Gennaio 2022 è previsto un riassestamento delle norme in vigore che definiranno i seguenti obblighi per le parti:
- Comunicazione del contratto concordato tra dipendente e azienda
- Comunicazione elenco lavoratori interessati dal contratto di Smart Working
I Dati sull’utilizzo dello Smart Working
I dati sullo Smart Working evidenziano le seguenti informazioni: solamente le grandi imprese beneficiano dell’uso dello Smart Working in maniera impattante e massiva, tuttavia le PMI ed il pubblico settore pur essendo molto più indietro in questi ultimi anni hanno potuto comprendere vantaggi e criticità di questo sistema, la Pubblica Amministrazione può sicuramente godere di un approccio sistematico volto a valorizzarne i vantaggi del suo utilizzo in certi contesti, specie nell’ambito della Pubblica Istruzione a supporto della consueta didattica. Le PMI, specialmente in alcuni settori, hanno l’opportunità di ridisegnare la propria struttura interna alla luce dei grandi processi di digitalizzazione che affronteremo nei prossimi anni.
L’Italia è sempre stata ben al di sotto della media Europea per l’adozione di questo strumento a causa di una concezione molto tradizionalistica del lavoro e poco aperta all’innovazione e alla sperimentazione.
Lo Smart Working è infine uno strumento che permette di contribuire alla riduzione della CO2 e a salvare l’ambiente e in una economia green è per forza di cose il rapporto di lavoro preferibile.
SITUAZIONE PRE-PANDEMIA

SITUAZIONE POST-PANDEMIA

PROSPETTIVE E SCENARI SULLO SMART WORKING

Di cosa ha bisogno lo smart working per affermarsi
Formazione e cambio della cultura aziendale
La formazione della forza lavoro è al centro dell’adozione di qualsiasi innovazione nelle organizzazioni, pertanto vi sarà bisogno di una formazione dedicata alle innovazioni che si intende attuare in azienda e all’approccio gestionale e organizzativo che queste comportano. Capire come funziona il lavoro Agile, di quali strumenti necessita e quali vantaggi può apportare alla propria realtà dovrebbe essere il focus di questa formazione
Il cambio della cultura aziendale con lo smart working passa da una maggiore responsabilizzazione del dipendente, dal cambio ad un modello di leadership delle competenze, dall’organizzazione del lavoro con rituali organizzativi e obiettivi determinati, quantificabili e raggiungibili. Non sono poche le start up che adottando una metodologia lean sono riuscite a partire e prosperare in regime totale di completo smart working.
Innovazione Aziendale
L’Innovazione Aziendale ha bisogno di un piano d’azione che preveda un approccio strategico e sistematico, in cui il lavoro Agile diventa una delle tante frecce a disposizione del proprio arco per raggiungere i propri obiettivi.
Strumenti di lavoro adatti
Nessun lavoro può ottenere buoni risultati se mancano gli strumenti idonei per praticarlo, pertanto nella cassetta degli attrezzi dello smart worker non possono non esserci la componente hardware e software necessaria per lo svoglimento della propria attività ed un sistema di rete e di accessi che preveda una garanzia di sicurezza sia per i dipendenti che per l’azienda.
Un quadro normativo semplice e con garanzie per entrambe le parti
L’auspicio di molti è che con una adozione più massiccia di questo strumento di lavoro, il quadro normativo venga reso ancora più semplice e veloce da adottare, e che vi siano naturalmente le dovute garanzie sia per i dipendenti, per evitare sfruttamenti, sia per le aziende per garantire una migliore produttività.
I vantaggi dello Smart Working sono grandi e gli svantaggi possono essere corretti mettendo al servizio del lavoratore i giusti strumenti e spazi sia fisici che virtuali, il futuro di questa soluzione può essere se gestito correttamente un asso nella manica per la crescita e lo sviluppo di molte organizzazioni.
Per approfondimenti:
- Pagina del Ministero del Lavoro dedicata allo Smart Working: https://www.lavoro.gov.it/strumenti-e-servizi/smart-working/Pagine/default.aspx
- Articolo del Sole 24Ore sulla Proroga Regime Smart Working Semplificato https://www.ilsole24ore.com/art/smart-working-semplificato-arriva-proroga-31-dicembre-AERe7FL
- Articolo sulla Riduzione delle Emissioni di Co2 in Italia grazie allo Smart Working https://www.corrierecomunicazioni.it/green-economy/smart-working-e-covid-italia-prima-in-europa-per-riduzione-della-co2/
- Articolo sui Vantaggi dello Smart Working https://www.money.it/vantaggi-smart-working-aziende